Crollo presenze turistiche e arrivi nel riminese a maggio: l'effetto alluvione. Si salva Misano, male Riccione
Crollo presenze turistiche e arrivi nel riminese a maggio: per ora il 2023 rimane comunque con numeri migliori del 2022

Crollo presenze turistiche e arrivi nel riminese, comparando il maggio 2023 al maggio 2022. Era ciò che si aspettava, ma ora arrivano anche i dati dell’ufficio statistica della Regione Emilia Romagna a darne conferma. Un mese negativo a causa degli eventi alluvionali, ma anche del generale maltempo che ha rallentato la stagione balneare, che parte con il wekeend di Pasqua.
A Rimini gli arrivi calano del 23,9%, le presenze del 18,7%. Male Riccione che registra un -31,6% di arrivi e un -21,6%. Numeri negativi anche a Cattolica e Bellaria: nella Regina gli arrivi calano del 20,9%, le presenze del 14,5%, a Bellaria Igea Marina -25,6% di arrivi e -16,6% di presenze). Può invece sorridere Misano: +2,4% degli arrivi e +16% delle presenze.
Maggio per ora non ferma però l’ascesa del 2023: in Provincia di Rimini, rispetto a un anno fa, i primi cinque mesi dell’anno fanno registrare un +10,3% di presenze. Rimini ha superato il milione di presenze come nel 2019.
Crollo presenze turistiche e arrivi, dati negativi per maggio: luglio e agosto cruciali
Tra tutti gli operatori c’è consapevolezza su un mese di giugno altrettanto negativo come maggio. L’obiettivo, per la stagione turistica 2023, è recuperare con luglio e agosto. Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad evidenzia che a pesare è stato il calo del turismo interno.
“Va detto chiaramente– sottolinea il primo cittadino –che il dato sarebbe sicuramente molto più negativo senza gli eventi, a cominciare dal doppio concerto a inizio giugno di Vasco Rossi, i congressi e le fiere, che hanno punteggiato la fine della primavera e l’inizio dell’estate, messi in piedi da APT, Visit e Comuni, e un deciso rilancio della promozione estera anche su iniziativa del Governo”.