Duro colpo ai clan della droga e dei furti: 39 indagati, recuperati bottino per 800.000 euro e 3 quintali di stupefacente
Operazione contro due gruppi criminali per furti e traffico di droga, 39 indagati

Trentanove indagati per rapina e furti in abitazione, ma anche per traffico, detenzione e spaccio di stupefacenti. Ventinove le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite, tre ai domiciliari: sono i risultati della maxi operazione dei Carabinieri di Riccione, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, che ha riguardato 11 province oltre a Rimini: Forlì-Cesena, Ravenna, Bologna, Pesaro, Parma, Piacenza, Campobasso, Cagliari, Imperia, Milano e Monza.
Gli inquirenti hanno individuato due distinti gruppi criminali: il primo dedito a furti in appartamento tra Rimini e Riccione e che investiva i proventi dei loro raid nell’acquisto di grandi quantitativi di cocaina, grazie a una fitta rete di contatti tra Belgio, Olanda, Gran Bretagna e Italia.
L’altro gruppo invece è accusato di commerciare ingenti quantitativi di droga, in parte venduta al dettaglio. Ad accumunare i due sodalizi criminosi, l’impiego di “manodopera” di nazionalità albanese reclutata in madrepatria e fatta appositamente giungere in Italia, quindi persone incensurate.
Nell’indagine sono finite anche alcune donne italiane, legate sentimentalmente ad altri indagati, che secondo gli inquirenti si occupavano di trasportare lo stupefacente, dopo aver partecipato alle operazioni di suddivisione in dosi.
I Carabinieri hanno sequestrato droga del valore complessivo di 8 milioni di euro che, se messa sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di oltre 25 milioni.
Per ciò che concerne i furti in appartamento, refurtiva del valore di oltre 800.000 euro è stata sequestrata nei porti di Bari, Ancona e Durazzo.

Quasi 3 quintali di droga sequestrati, tra cocaina e hashish, nelle diverse operazioni che hanno costituito l’attività operativa all’interno dell’indagine. Sequestri di droga sono stati operati nel milanese, a Termoli, Pesaro, Cento, Treviso e Imola.
A Piacenza è stato arrestato a dicembre un pericoloso latitante, ricercato per furti e reati contro la persona, che aveva trovato rifugio in Emilia Romagna con false generalità e che era in attesa di trasferirsi all’estero. Con sè aveva oltre 100 grammi di oro.
A Rimini pochi giorni fa invece sono stati arrestati 4 cittadini albanesi, trovati in possesso anche di 4 fucili, 6 pistole e un ingente quantitativo di gioielli, orologi e capi griffati.
I ringraziamenti dell’amministrazione comunale per la maxi operazione dei CarabinieriL’Amministrazione del Comune di Rimini desidera esprimere il proprio profondo ringraziamento al Comando Provinciale Carabinieri di Rimini e al sostituto procuratore Davide Ercolani, per l’eccezionale operazione condotta, con il supporto delle forze dell’ordine di numerose province italiane.
L’azione, che ha visto coinvolti oltre 200 militari, ha portato all’esecuzione di provvedimenti cautelari in tutta Italia nei confronti di 39 indagati, smantellando due gruppi criminali dediti al traffico di stupefacenti e responsabili di furti in abitazione e di una rapina in Riviera.
Il sequestro di quasi 3 quintali di droga rappresenta un duro colpo alla rete del narcotraffico, mettendo in luce come i traffici illeciti di droga siano spesso intrecciati con altre forme di criminalità, come i furti e le rapine. La portata dell’operazione e il coinvolgimento di più province dimostrano la necessità di una risposta coordinata tra le forze dell’ordine a livello nazionale, a testimonianza di quanto il lavoro di intelligence e la cooperazione tra i vari reparti siano fondamentali per il successo di queste missioni.
L’Amministrazione comunale esprime gratitudine per l’instancabile impegno del Comando Provinciale Carabinieri di Rimini e di tutte le forze dell’ordine nel garantire la sicurezza della comunità e nel contrastare con determinazione ogni forma di criminalità organizzata. Rimini conferma il suo pieno supporto alle attività di prevenzione e repressione, nella consapevolezza che solo attraverso la collaborazione tra istituzioni e cittadini si possa costruire un territorio più sicuro e vivibile per tutti.