Novafeltria, incontro sui tesori artistici della Valmarecchia: "Terra d'arte, non sia svenduta all'industria"
Venerdì 20 giugno al Teatro Sociale di Novafeltria conferenza con il critico d'arte Alessandro Giovanardi

Venerdì (20 giugno) il Teatro Sociale di Novafeltria, alle 18.30, ospiterà la conferenza "La bellezza cammina col fiume - Capolavori d'arte lungo la valle del Marecchia". In cattedra salirà il professore Alessandro Giovanardi, storico e critico d'arte, una delle più grandi personalità culturali del nostro territorio (e non solo).
"Il Lions mi ha chiesto di tenere una lezione sull'arte del territorio, così ho pensato di offrire loro un racconto. Un racconto che parta della foce del Marecchia, da Rimini, e che attraversando i luoghi d'arte della via Marecchiese, conduca fino a San Sepolcro", racconta il noto critico d'arte. "Io mi occuperò dell'area romagnola e metterò in vista alcuni aspetti delle opere d'arte". Nel segno di due colori: il bianco e l'oro. "Il bianco dei marmi e della ceramica, l'oro delle opere medievali. Sarà un intrecciarsi tra Medioevo e Rinascimento".
"Mi soffermerò ad esempio sul Tempio Malatestiano di Rimini - racconta il professor Giovanardi - e sulla pittura del '300, con un focus sulle opere presenti a Villa Verucchio, Verucchio e Talamello. E in tema Rinascimento,Santa Maria in Antico, con la splendida statua realizzata da Luca Della Robbia".
L'evento, organizzato dal Lions Club Ariminus Montefeltro, è aperto alle istituzioni, alle associazioni e ai cittadini, rappresentando anche un momento di riflessione sulla ricchezza del patrimonio storico, artistico e culturale, nonché paesaggistico della Valmarecchia.
"La Valmarecchia non sia svenduta all'industria, all'abuso delle pale eoliche. È un territorio che merita di essere valorizzato, richiamando il turismo estero e quello dei pellegrini che attraversano questi luoghi - evidenzia Giovanardi - e inoltre ci sarebbe la necessità di potenziare le reti museali, tra i musei che gravitano sulla Valmarecchia e sulla via Emilia. Sono veri e propri scrigni di storia, sapienza e bellezza".
Riccardo Giannini