Insulti sessisti sotto casa di una ragazza: aveva denunciato il datore di lavoro per molestie sessuali

Insulti sessisti scritti con vernice nera: giovane fa denuncia

Polizia 17enne uccisa a coltellate - Insulti sessisti

Insulti sessisti scritti con la vernice, nei pressi della sua abitazione, a poche ore di distanza dalla sentenza di primo grado di un processo per molestie sessuali in cui si è costituita parte civile come persona offesa.

Una giovane riminese, come riporta il Corriere Romagna, si è presentata in Questura per formalizzare denuncia. A un centinaio di metri dalla sua abitazione infatti sono apparse – scritte nella notte tra il 6 e il 7 luglio – due scritte, fatte con vernice nera, con il suo nome di battesimo e un insulto sessista. La prima su una cabina dell’Enel, la seconda sulla plancia dove sono affissi i manifesti pubblicitari.

Giovedì scorso (6 luglio) in Tribunale era arrivata la sentenza di primo grado sul processo che vedeva imputato un 55enne di origine campana, ex datore di lavoro della giovane, che l’aveva denunciato, assieme ad altre due commesse, per molestie sessuali.

A prescindere da un possibile nesso tra i due fatti, la ragazza vuole far chiarezza su quanto accaduto e ha presentato un esposto in Questura attraverso il suo legale, l’avvocato Stefano Caroli.

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