Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: “Le bisce? Mi fanno compagnia”

Nato a Libiano, il signor Vittorino (77 anni) racconta della sua vita solitaria nel piccolo borgo del Comune di Novafeltria

di Riccardo Valentini

La nostra rubrica dedicata alle escursioni in Valmarecchia ci conduce questa volta nel suggestivo Borgo di Libiano, una frazione del Comune di Novafeltria (da non confondere con l’omonima frazione del comune di San Leo). Situato sulla destra del fiume Marecchia, Libiano si affaccia su Pennabilli e il maestoso monte Carpegna. Questo pittoresco paesino, spesso sconosciuto a molti, è un autentico scrigno di bellezze nascoste. È probabile che la maggior parte dei giovani della Valmarecchia non sia nemmeno al corrente della sua esistenza, nonostante la sua vicinanza al capoluogo Novafeltria, distante solo circa 5 chilometri, e a 38 km da Rimini.

Libiano: come raggiungere il borgo fantasma

Per raggiungere Libiano, è necessario percorrere la Marecchiese in direzione monte, superare la località Le Porte, prendere la direzione Torricella, e svoltare a sinistra verso Libiano, passando di fronte all’Ara Sacrificale di Torricella. Proseguendo per altri 2 km verso monte, eccoci arrivati Libiano. Il borgo non è un luogo di passaggio, per raggiungerlo bisogna decidere di andarci appositamente, forse anche questo è uno dei motivi per cui il paesino è sconosciuto.

L’arrivo a Libiano è un’esperienza quasi magica. Dopo una breve e ripida salita di circa 1,5 km, una volta giunti in cima, il paese non si rivela immediatamente; rimane nascosto perché posizionato in una piccola valle avvolta dalla vegetazione. Appare improvvisamente quando inizi a percorrere la discesa, a quel punto, come un’incantevole cartolina, si svela magicamente. Il borgo, in miniatura e circondato da verde incontaminato, con la chiesa che domina la piazza e le case ai lati, offre uno spettacolo che sembra uscito direttamente dal quadro di un pittore.

  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"
  • Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"

Tuttavia, dietro a questa bellezza si cela una realtà tenera e dolce: Libiano è diventato un paese fantasma. Il suo unico abitante è il signor Vittorino Giorgi, 77 anni, l’ultimo dei libianesi. Vittorino ci accoglie con grande entusiasmo, ospitalità e soddisfazione, e ci racconta la sua storia. Tra un aneddoto e l’altro, i suoi occhi brillano di allegria.

L’ultimo dei Libianesi: la storia di Vittorino

Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"

Sono l’unico superstite che è rimasto a Libiano – racconta Vittorino – io sono originario di Libiano e quella casa lì (indica l’abitazione, ndr) è di famiglia. Ho lasciato il paese nel 1963 quando avevo 18 anni per andare a lavorare in Lombardia. Quando sono partito, qui c’erano 364 persone. C’era uno spaccio, una cabina telefonica, un’osteria, un circolo Acli e la fiaschetteria.

Poi, quando sono andato in pensione, sono subito tornato qui era il 2000. Avevo 51 anni. Sono tornato perché il mio cuore batteva forte, sentivo il richiamo, Libiano però era già finito. Erano rimaste solo 4 famiglie.

Come si sente ad abitare da solo a Libiano?

Mi sento molto bene.

Ma non ha paura?

Uno che non ha paura è incosciente. Ma io non temo nulla, qui ho tutto. Per le provviste alimentari mi occorrono solo 3 km in auto, e con la mia Panda trovo tutto. Qui con me c’era mia moglie…ora ci ha lascati, mia figlia per qualsiasi evenienza abita a Maiolo. Qui non ci sono tutti i problemi delle città, parcheggi, c’è una qualità della vita molto alta.

Come passa la giornata?

Bene, perché io e mio fratello abbiamo qui il tiro al piattello, nel 2016 c’è l’avevano fatto chiudere per un problema che non so ancora…forse perché non eravamo del partito giusto (ride, ndr). Comunque ora è aperto, d’estate i tiratori vengono anche durate la settimana mentre d’inverno solo nei weekend, in quei giorni Libiano un pochino si ripopola.

Una volta c’erano delle feste molto famose qui, per San Bartolomeo, a settembre, c’era La Festa del Fico. Allora la campagna era coltivata, i contadini lavoravano la terra e c’erano tanti fichi, non come ora che è tutto un bosco. Poi c’era la Festa della Chiesa. Queste feste non si fanno più dal 1965.

La Chiesa funziona? O meglio, è agibile?

Ora la chiesa è usata come magazzino, ci tengono la roba per i poveri.

Ogni tanto capita qualcuno qui a Libiano?

Io per giorni qui non vedo nessuno, ma sto bene lo stesso, non ci sono problemi, alla sera d’estate qualche volta mi vengono a trovare degli amici, ci mettiamo al fresco e facciamo una partitella a carte.

Tante volte qualcuno qui viene a passeggiare al mattino e trovano la mia porta di casa aperta, perché mi dimentico di chiuderla prima di andare a letto,  ma non succede nulla non c’è nessun problema, ridendo…. dormo spesso con la porta aperta (ride, ndr) ma no problem.

Non ha paura degli animali selvatici?

Gli animali? I caprioli, i cinghiali e i lupi si avvicinano fino l’ingresso di casa mia, ma il bello è proprio questo. Uno che non hai mai provato queste sensazioni della campagna non ha provato nulla dalla vita. In città queste sensazioni non si provano.

Durante l’estate, alle 14 andavo sotto il porticato a dormire. Dopo appena 5 minuti che mi mettevo a dormire, salivano dal campo due bisce nere che mi tenevano compagnia mentre riposavo. Questo accadeva ogni pomeriggio.

Un pomeriggio, ho steso il telo per dormire, e evidentemente una delle due bisce si è infilata sotto il telo. Girandomi nel sonno, l’ho schiacciata accidentalmente, uccidendola. Mi è dispiaciuto sinceramente molto. Da quel momento, l’altra biscia non si è più fatta vedere. Tu potresti pensare che sia matto, ma è tutto vero. Ho addirittura una foto che mia moglie ha scattato mentre dormivo con le due bisce.

Ma quando c’è il maltempo come fa?

Il maltempo? Qual è il problema? Il vento è bellissimo. Quando tira il vento, non vedo l’ora. Prendo la coperta, mi metto vicino alla siepe a sentire fischiare il vento e faccio delle dormite fantastiche, roba da matti… (ride ancora, ndr).

Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: "Le bisce? Mi fanno compagnia"

In conclusione, Libiano e la sua anima, il signor Vittorino, valgono davvero una visita: per gli amanti delle passeggiate fuori porta, per i camminatori e per i cicloturisti, ma anche in auto e in moto. Ci raccomandiamo di mostrare massimo rispetto per il paesino fantasma e per il suo unico abitante, che certamente vi accoglierà con ospitalità e allegria. E se trovate la porta di Vittorino aperta al mattino, fate silenzio, sta ancora dormendo.

3 commenti su “Libiano, il paese fantasma con un solo abitante. Vittorino: “Le bisce? Mi fanno compagnia””

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading