Mense scolastiche: arrivano i contributi per il Comune di Rimini.
Sono 3.685 i potenziali bambini frequentanti le scuole dell’infanzia (comunali e statali) e le scuole primarie di Rimini che potranno beneficiare delle agevolazioni tariffarie per i pasti a scuola grazie ai nuovi fondi assegnati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo per le mense scolastiche biologiche.
Al Comune di Rimini è stato attribuito un contributo pari a circa 94 mila euro che permetterà all’amministrazione di mettere in campo una scontistica per chi ha Isee inferiore a 35 mila euro. L’abbattimento varia in base al numero dei pasti settimanali consumati. Chi consuma un solo pasto alla settimana ha un’agevolazione minima di 6,29 euro mentre chi utilizza la mensa tutta la settimana può arrivare a un’agevolazione massima di 31,45 euro.
L’applicazione della misura sarà operata automaticamente dall’Ufficio Rette del Settore Educazione agli utenti che beneficiano della tariffazione agevolata per l’anno scolastico 2022/23.
Mense scolastiche: vicesindaca Rimini, “risparmio non marginale per le famiglie”
“Le nostre mense scolastiche sono sia un servizio che si colloca nell’ambito del diritto allo studio sia una parte integrante del percorso educativo che intendiamo promuovere. Questa misura intende promuovere ambedue le direzioni, da un lato attraverso un risparmio non marginale per tante famiglie potenzialmente interessate e, dall’altro lato, continuando a favorire negli ambienti scolastici un’alimentazione sana, salutare e ben bilanciata”, spiega Chiara Bellini, vice sindaca di Rimini.
Bellini evidenzia inoltre l’importanza, tra i banchi di scuola, anche della formazione sulla giusta alimentazione, oltre che sulla cultura ambientale: “Due temi alla base della costruzione di un futuro sostenibile e più attento all’utilizzo delle risorse”.