Novafeltria contro Pietracuta, è tempo di super derby per la Valmarecchia
Novafeltria sfida il Pietracuta nel derby: fischio di inizio alle 14.30 di domani (domenica 21 gennaio) all'Urbini-Casali di Secchiano

Domani (domenica 21 gennaio) sarà il giorno del derby dell’Alta Valmarecchia. Novafeltria e Pietracuta si sfidano per la seconda volta in Eccellenza, la terza se si considera anche la partita di Coppa Emilia. Il derby, giocato per due volte al Bindi, ha sorriso in campionato al Pietracuta, vittorioso 3-0, mentre in coppa, con tante riserve in campo, l’incontro è terminato 0-0.
Sarà una partita molto diversa, in quanto le due squadre hanno cambiato diverse pedine nel mercato di riparazione. Il Pietracuta ha dovuto far fronte a infortuni rilevanti: Masini, Adami, Bernardi. A centrocampo sono stati innestati due big, Santoni e Filippo Fabbri, che stanno lasciando il segno anche a suon di gol. La crescita del baby Proverbio ha permesso a Conti di risparmiare il budget destinato al sostituto di Fabio Tomassini, limitandosi a inserire un altro giovane, Diego Michelucci, nel roster a disposizione di Fregnani. In difesa, dove è stato rilanciato il 2003 Pasolini, c’è un altro sammarinese, Matteoni.
La società è stata dunque reattiva sul mercato, mettendo a disposizione dell’allenatore Luca Fregnani le risorse per mantenere ai vertici il Pietracuta. La classifica infatti sta sorridendo ai rossoblù: terzo posto a 34 punti, come il Medicina, quattro punti di vantaggio sul Reno e due sul Castenaso. Cinque vittorie e un pari nelle ultime sei gare è un ruolino da prima della classifica, che addirittura suscita qualche rimpianto, pensando alle tre sconfitte consecutive d’ottobre contro Reno, Sanpaimola e Futball Cava Ronco.
In casa Novafeltria l’umore è diverso, anche se nelle ultime due partite sono arrivati quattro punti. Ci sono però rimpianti per i due punti lasciati per strada a Secchiano contro il Massa Lombarda: il gol beffa al 92′ ma anche la direzione arbitrale, giudicata troppo permissiva verso i giocatori ospiti, hanno lasciato l’amaro in bocca. La classifica è complicata: i gialloblù si sono lasciati alle spalle due squadre, Masi Torello a -2 e Bentivoglio a -4, si trovano appaiati alla Savignanese con 16 punti, a -1 dal Diegaro, ma il Sanpaimola rischia di scappare. A quel punto le squadre retrocesse direttamente sarebbero tre. Una prospettiva assolutamente da cancellare, in casa Novafeltria, dove non si sono risparmiati sforzi sul mercato.
Gli ultimi due acquisti arrivano dal Rimini Calcio: l’attaccante Luca Marconi (2004) e il portiere David Lazzarini (2003) hanno militato lo scorso anno in Primavera 4. Le loro strade si erano separate a inizio stagione: Marconi si è trasferito alla Sammaurese in D, Lazzarini al Pennarossa, nel campionato interno sammarinese. Il portiere – non ancora ufficializzato dalla società – arriverà in considerazione dell’infortunio di Olivieri (salterà anche il Medicina Fossatone, si spera di recuperarlo per il Reno), ma causa burocrazia non sarà disponibile nel derby. Fiducia dunque al giovane Burioni, che si è messo in evidenza con una parata salva risultato con il Masi Torello.
Il reparto offensivo gialloblù, dopo le cessioni di Vivo e Pasolini, è stato completamente ridisegnato dagli arrivi di Marconi, Casalboni, Camara e Souare: agli ex Santarcangelo il Novafeltria chiede un cambio di passo, la salvezza deve passare dalle loro giocate, finora molto intermittenti. Mister Giorgi nelle ultime due gare ha proposto il 4-3-2-1: Casalboni e Marconi operano nel ruolo di terminale offensivo, Camara e Souare, assieme a Toromani e Marco Evaristi, ex di turno, ricoprono i ruolo di trequartisti, senza dimenticare Gasperoni e Radici, ma Toromani ed Evaristi possono anche essere arretrati in mediana, dove a fianco di capitan Baldinini sta brillando Piva, di ritorno dal Forlì, senza dimenticare i giovani Frihat (domani sarà squalificato) e Castellani.
In difesa la coperta è più corta, ma a far sperare è il buon rendimento della coppia centrale Soumahin-Giacobbi, la scoperta del 2006 Luca Evaristi, fratello di Marco, e il rilancio di Guerra e Pavani. La parola passa ora al campo: in tribuna sarà sicuramente spettacolo, con il (solito) tutto esaurito.
Riccardo Giannini