Novafeltria insicura, Mazzini (Sap): "Causa? I tagli agli organici delle forze dell'ordine"
Novafeltria, dibattito sulla sicurezza. Mazzini (Sap): "Alta Valmarecchia territorio grande da pattugliare, ma organici sottodimensionati

A Novafeltria si è aperto il dibattito sulla sicurezza, dopo le parole via socialdi Cristiano Varotti, membro del locale partito democratico.
Roberto Mazzini, nuovo segretario nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia, novafeltriese doc, ha uno stretto legame con la propria comunità, essendosi adoperato per tanti anni anche in prima persona all’interno della Pro Loco.
Varotti si è soffermato principalmente sul concetto di comunità, sulla necessità di tornare a popolare gli spazi del paese, evitando che diventino terre di nessuno. Mazzini invece analizza esclusivamente il problema sicurezza e l’efficienza del presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine.
“Il problema principale sono i tagli degli anni passati. Hanno portato alla recessione della sicurezza in alcune aree geografiche, compresa l’Alta Valmarecchia”, esordisce il segretario nazionale del Sap.
“Ogni novafeltriese sa che prima dei tagli, non c’era un viaggio fatto da Novafeltria a Villa Verucchio senza incontrare una pattuglia o della Stradale, o dei Carabinieri o della Finanza. Oggi non è più così”, sottolinea Mazzini.
“Come Sap– prosegue – facemmo una richiesta a tutte le amministrazioni comunali per evitare la chiusura del distaccamento della Polizia Stradale, quando era in odore di chiusura: fortunatamente siamo riusciti a mantenerlo, anche grazie alle nostre campagne a livello nazionale“. Ma la Polizia Stradale di Novafeltria è attualmente sotto organico: dovrebbero essere operativi 13 agenti, invece sono solamente 8.
“Nel tempo Novafeltria ha perso una Caserma della Guardia di Finanza; e tra spending review e legge Madia, sono stati tagliati gli organici per tutte le forze dell’ordine”, puntualizza Mazzini.
L’Alta Valmarecchia è un territorio ampio da controllare, “Da Verghereto a Poggio Torriana, dalla E-45 a Montecopiolo. E un’area così estesa viene gestita dalla Compagnia dei Carabinieri di Novafeltria, che per proprietà transitiva ha ricevuto percentualmente i medesimi tagli lineari patiti dall’amministrazione della Pubblica Sicurezza “.
“Numeri ridotti degli operatori del territorio– evidenzia Mazzini – portano a una scelta delle attività. Così è difficile accendere le luci su tutte le situazioni del territorio”.
“Sul nostro territorio è una priorità implementare le attività sulla sicurezza: con la tecnologia abbiamo delle migliorie, ma l’implementazione riguarda anche gli organici. Le amministrazioni comunali lavorano su questo: a Novafeltria abbiamo due agenti di Polizia Locale di fresca nomina. Non è facile, ma cittadini e amministrazioni devono essere consapevoli di queste difficoltà. Ed è necessario trovare una soluzione”, chiosa il segretario nazionale del Sap, che ribadisce: “La questione sicurezza parte dai tagli fatti a livello nazionale nel 2014 ed è molto difficile recuperare nonostante gli stanziamenti degli ultimi anni”. E la “coperta” della sicurezza, purtroppo, è sempre troppo corta.
Riccardo Giannini