Novafeltria, via libera alla settimana corta per la scuola: "Ma faremo ricorso al Tar"

Settimana corta a Novafeltria: via libera per le scuole elementari e medie. Ma alcuni genitori non ci stanno e annunciano ricorso al Tar

A cura di Redazione
10 settembre 2024 15:25
Novafeltria, via libera alla settimana corta per la scuola: "Ma faremo ricorso al Tar" -
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Il Consiglio di Istituto ha dato il via libera: dal 16 settembre suona la campanella e all’istituto Comprensivo Statale Angelo Battelli di Novafefeltria prenderà il via la settimana corta.

Niente più lezioni al sabato, ma da lunedì al giovedì per le scuole primarie di Novafeltria, Perticara, Pietracuta, San Leo e Secchiano la campanella d’entrata suonerà alle 8 e quella d’uscita alle 13.30; il venerdì le lezioni inizieranno alle 8 e termineranno alle 16.

Idem dicasi per le scuole secondarie di 1° grado, fatta eccezione per un ulteriore rientro pomeridiano per il percorso a indirizzo musicale: l’orario sarà da concordare con i docenti.

Il voto del Consiglio di Istituto, in presenza della nuova preside Teresa Cipriani, è stato serrato. Si vociferava di una possibile soluzione alternativa: settimana corta per tutti plessi ad esclusione delle sole medie di Novafeltria (Talamello col suo tempo pieno sempre caso a parte ovviamente). Ma al di là della possibile uscita anticipata di un quarto d’ora degli studenti delle elementari su eventuale richiesta dei genitori, rimanevano due orari diversi di uscita, le 13 per la scuola media e le 13.30 per le elementari. Una situazione precedentemente dichiarata “non agevole” dall’amministrazione comunale novafeltriese.

Il voto ha disposto così l’applicazione della settimana corta per tutti.

Settimana corta a Novafeltria e trasporto pubblico

Cuore del dibattito è stato il trasporto del pubblico scolastico, che non potrà essere garantito per i venerdì pomeriggio.

L’amministrazione comunale novafeltriese non ha aggiunto ulteriori dichiarazioni a quanto già evidenziato in una nota, spiegando i motivi che non rendevano praticabile la possibilità di garantire, il venerdì pomeriggio, il servizio di trasporto pubblico . Era stato chiesto un rinvio per permettere di organizzare il tutto in vista dell’anno scolastico 2025-26.

Dal lunedì al giovedì si procederà dunque con uscite leggermente anticipate in deroga (alle scuole superiori non solo a Novafeltria in fondo è una prassi) per chi usufruisce dell’autobus per il rientro a casa, in maniera provvisoria quanto meno per questo anno scolastico (a prescindere dal monte ore obbligatorio); anche se l’amministrazione comunale si adopererà per trovare una soluzione anticipata. Per i venerdì al momento saranno i singoli genitori a dover provvedere.

I genitori contrari all’applicazione della settimana corta, a seguito della votazione del Consiglio d’Istituto, promettono invece battaglia. Uno dei genitori, portavoce del gruppo, ha contattato la nostra redazione, annunciando il ricorso al tar e anche una raccolta fondi per sostenere le spese legali. “Chiederemo una grossa partecipazione di tutti, anche con una somma di 5-10 euro. Possono partecipare nonni, zii, nipoti, cugini, amici”, l’appello.

ric. gia.

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