Ospedale di Novafeltria, il Pd: "Punto di Primo Intervento salvo grazie a richieste nostre e del comitato"

Ospedale di Novafeltria, il Pd: "Ora importante è che le promesse vengano mantenute e si mantengano appunto tutti i servizi sanitari

A cura di Redazione
18 gennaio 2024 12:37
Ospedale di Novafeltria, il Pd: "Punto di Primo Intervento salvo grazie a richieste nostre e del comitato" - Ingresso del Punto di Primo Intervento dell'ospedale di Novafeltria
Ingresso del Punto di Primo Intervento dell'ospedale di Novafeltria
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Niente pronto soccorso per l’ospedale di Novafeltria. È quanto emerso dall’incontro di ieri (mercoledì 17 gennaio) al Teatro Sociale di Novafeltria, ospite l’assessore alla sanità regionale Donini.

Il Partito Democratico, sezione di Novafeltria, prende atto della decisione, dopo essersi speso a favore della proposta, rilanciata a gran voce anche dall’amministrazione comunale e dal locale comitato, in virtù della normativa del decreto Balduzzi e del riconoscimento del Sacra Famiglia come ospedale al servizio di area disagiata.

A Novafeltria il Pd era dunque a favore del pronto soccorso, una posizione ben diversa da quella espressa dal Pd di Rimini, che aveva fin dal principio appoggiato in toto la riforma regionale del sistema di emergenza-urgenza.

Il Pd novafeltriese, in una nota, effettua delle precisazioni: “Il mantenimento del Punto di Primo Intervento (come riferito più volte da Ausl e Regione, n.d.r.) è una deroga alla riforma dell’emergenza-urgenza in atto. Un provvedimento speciale motivato dalle esigenze specifiche del territorio dell’Alta Valmarecchia. Nel piano originale, infatti, il Punto di Primo Intervento di Novafeltria avrebbe dovuto essere chiuso e trasformato in Centro di Assistenza Urgenza, entro la fine del 2023, come accaduto, per esempio, a Santarcangelo”.

L’assessore Donini ha chiarito – evidenzia il Pd – che tale deroga è stata generata dalle richieste del Pd di Novafeltria, avanzate nel corso di un incontro a Bologna avvenuto a inizio settembre 2023, e dai richiami del comitato Giù le Mani dall’Ospedale di Novafeltria”.

Lo stesso Donini, sottolinea il comitato, ha affermato: “Non ho avuto invece il piacere di ricevere neppure una telefonata dal Sindaco di Novafeltria”. In merito, il Pd aggiunge: “Se c’è un problema politico, bisogna risolverlo a livello politico-istituzionale. Non serve passare dai tecnici”. Il riferimento è a quanto replicato, in teatro, dal sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini, che ha ribadito di essersi interfacciato in più di un’occasione con la direzione dell’Ausl su queste importanti tematiche.

Per il Partito Democratico novafeltriese il bicchiere è comunque mezzo pieno: “Ciò che realmente importa è assicurarci che le promesse vengano mantenute: in primis il mantenimento di tutti i servizi ad oggi presenti presso l’Ospedale Sacra Famiglia”. “Lotteremo affinché vengano potenziati. E terremo monitorate l’efficacia e l’efficienza del Cau come strumento utile ai cittadini per diminuire la necessità di ricorrere a strutture private”, evidenziano dal Pd.

ric. gia.

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