Ospedale di Novafeltria, "Zanchini in prima linea per difenderlo". La Lega in difesa del sindaco
Ospedale di Novafeltria, la segretaria della Lega Elena Raffaelli difende Zanchini ("Critiche non veritiere") e attacca l'assessore regionale Donini

L’incontro sulla sanità e sull’ospedale di Novafeltria, tenutosi ieri (mercoledì 17 gennaio) al teatro sociale, ha suscitato forti reazioni politiche.
Elena Raffaelli, segretaria provinciale delle Lega, presente all’incontro assieme ai leghisti Loriano Cicconi, segretario della sezione di Novafeltria, Morena Toni (ex assessore novafeltriese) e Daniele Marchetti, responsabile sanità Lega Romagna, rilancia le dichiarazioni rilasciate da quest’ultimo ai microfoni di altarimini.it: “Atteggiamento e dichiarazioni dell’assessore regionale Donini e del dg Ausl Carradori inaccettabili e propaganda: non ci sono state risposte chiare agli interrogativi della collettività, né dati certi, solo il solito fumo”.
Raffaelli difende il sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini: “Deploro l’atteggiamento di Donini anche quando si è permesso di rivolgere critiche sprezzanti e non veritiere al sindaco Stefano Zanchini che certamente per professione può parlare di sanità a ragion veduta e da sempre è in prima linea per difendere il Punto di Primo Intervento. Al sindaco rinnovo la solidarietà della Lega e la certezza che potrà contare sulla nostra collaborazione anche se non abbiamo più rappresentanti in giunta o in consiglio comunale. Questa è per noi una battaglia di civiltà, ma anche di verità”.
Poi c’è la questione centrale: niente pronto soccorso, ma l’assessore regionale ha assicurato che, anche in caso di un calo dei pazienti assistiti, il Punto di Primo Intervento rimarrà operativo. Per il comitato “Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria”, per l’amministrazione comunale novafeltriese e per la Lega questa rassicurazione non fa dormire sonni tranquilli.
Raffaelli della Lega ne è pienamente convinta: “L’obiettivo non dichiarato della Regione è proprio questo: depotenziare gradualmente il Punto di Primo Intervento (lasciando solo il Cau, n.d.r.), dopo aver negato il Pronto Soccorso. La Romagna è trattata come cavia da laboratorio e alla giunta Bonaccini non interessa potenziare i servizi nelle aree disagiate”.
Il Partito Democratico di Novafeltria, che si era espresso a favore della costituzione di un Pronto Soccorso all’ospedale Sacra Famiglia, ha invece dato credito alle parole di Donini, precisando però: “Ci assicureremo che le promesse vengano mantenute“.
ric. gia.