Rimini Calcio, meno di un mese al via della serie C: come stanno le rivali del girone B
Rimini Calcio, lavori quasi conclusi sul mercato. Più indietro tante squadre del girone B di Serie C

di Riccardo Giannini
Il Rimini Calcio sta vivendo un’estate da protagonista sul mercato del girone B di serie C. Le cessioni di Morra e Lamesta hanno preoccupato la tifoseria, ma la società ha dato subito pronte risposte. A fine luglio la squadra è praticamente fatta: con Megelaitis nella posizione di terzino, manca solo un difensore centrale, poi si andrà di ritocco, partendo da un centrocampista non appena uscirà Lombardi.
I biancorossi hanno potenziato la pattuglia degli Under: Lepri e Leoncini hanno un anno di apprendistato alle spalle, Malagrida ha fatto molto bene nei sei mesi trascorsi a Rimini, Longobardi e Cioffi sono già rodati in categoria, idem Chiarella, Capone deve essere solo recuperato fisicamente: della classe 2002 era il più talentuoso nella Primavera del Milan. E poi c’é Accursi, gioiello del vivaio che meriterebbe un po’ di considerazione in più.
Tra gli over, son arrivati giocatori ancora giovani e di valore: Bellodi, Dobrev, Falbo. Parigi è un attaccante poco reclamizzato ma impiegherà mezza dozzina di partite per diventare un idolo dei tifosi per le sue qualità e il suo impegno al servizio dei compagni.
Di Battista & Co. hanno lavorato bene sul mercato, ma nessuna illusione: l’obiettivo è arrivare ai playoff, da una posizione migliore negli ultimi due anni.
Per il primo posto al momento è in pole position laTorres, che ha potenziato la formazione dello scorso anno con un innesto per reparto (e che innesti!): Coccolo, Guiebre, Brentan e Varela. Al momento i sardi possono fare il vuoto nel girone B di Serie C, stile Cesena un anno fa.
L’Entella sul mercato ha puntellato difesa e centrocampo con due uomini di esperienza, Marconi e Di Noia, ma in attacco dovrà trovare la quadra e ritrovare Santini. Dossena alla Spaldeve valorizzare un organico che valeva di più della zona salvezza: ma senza centravanti, i primi tre posti gli estensi li vedono col binocolo. E il mercato non sta decollando.
LaTernanaparte con l’obiettivo Promozione, ma l’ex tecnico della primavera del Milan Abate ha un organico che è ancora un cantiere aperto. Loiacono, Aloi e Cicerelli sono però tre big.
Indietrissimo l’Ascoli, che in questo momento sembra quasi un Under 23, anche se stuzzica l’ex Ravenna Tirelli nella posizione di terminale offensivo. Ma ad oggi i bianconeri, con questo organico, non possono puntare neppure ai primi dieci posti.
Il Pescarapunterà in alto, specie se dovessero rimanere il portiere Plizzari e l’attaccante Merola, i due big della squadra. Servono però il terzino destro e la punta. Nel Perugiadue caselle vuote: portiere ed esterno destro. Ma difficilmente gli umbri potranno puntare ai primi tre posti, diversamente dalla Ternana.
Ora come ora, quindi, vediamo Torres favorita, poi Ternana ed Entella, a seguire un gruppo formato da Pescara, Spal, Perugia e dal Rimini.
Il Gubbio è un po’ indietro sul mercato: Venturi un colpaccio in porta, Proietti porta esperienza in mediana, servono un paio di Under e soprattutto il centravanti.
L’Arezzo di Troise ha pensato a puntellare la difesa, con Del Fabro e Gigli: l’organico è buono, ma serve altro per puntare con decisione ai primi otto posti. Tanta curiosità attorno al Pineto, che cambia guida tecnica (Cudini) e aggiunge qualità in avanti con Delsole e Bruzzaniti, oltre al confermato Volpicelli.
Ma la sorpresa potrebbe essere l’ambizioso Campobasso: Braglia in panchina e un mercato di “botti”, da Mondonico in difesa a Prezioso a centrocampo, Pierno del Pescara e Celesia per le fasce (c’è anche l’ex Rimini Haveri) e davanti due tra Spalluto, Faggioli e Riccardo Forte, l’ex vivaio Milan redivivo al Sestri Levante.
Anche in casa Vis Pesaro si sorride, perché sul mercato si è agito finora in maniera rapida e funzionale alle esigenze di Stellone (preso il suo pupillo Paganini). Certo mancano centravanti e portiere (benché il rientrante Farroni dia garanzie), ma Palomba e Antolini sono due buoni Under e Orellana un acquisto a sorpresa da monitorare con attenzione, al di là di certi paragoni. Da Venezia poi la solita “infornata” di Under. La salvezza dovrebbe arrivare con meno affanni.
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Pontedera e Luccheseal momento sono nella terra di mezzo tra playoff e playout. I granata hanno allestito un’interessante coppia d’attacco, formata da Italeng e Ragatzu: ma a centrocampo non può bastare l’ex Rimini Van Ransbeeck. I rossoneri hanno confermato Gorgone in panchina, ma la rosa è terribilmente incompleta.
Dell’Ascoliabbiamo già detto, il Carpiinvece sembra essere attrezzato per la salvezza. Mister Dorbini stupirà anche in C. Amayah è stato uno dei migliori centrocampisti della D, la coppia Panelli-Zagnoni dà garanzie davanti al giovane portiere Pezzolato, in evidenza al Forlì.
Situazione complicata per Legnago, Pianese e Sestri Levante, due new entry e un ex matricola, che ha perso il suo condottiero Barilari.
Il Milan Futurosoffre della stessa sindrome della prima squadra: il mercato latitante. La difesa sembra ben strutturata (D’Alessio, i volti nuovi Minotti e Dutu, uno tra Bartesaghi e Bozzolan) ma soffre di inesperienza (anche in porta), a centrocampo c’è solo un mediano, Malaspina, e in attacco manca un esterno offensivo di piede destro. Tre soli Over in rosa (in distinta ne sono permessi 4): e due, Fall e Longo, sono stati accolti tra mille (ragionevoli) perplessità (il terzo è l’ex Rimini Sandri). Ora come ora i rossoneri di Bonera sono candidati alla retrocessione diretta con Legnago, Pianese e Sestri Levante.