Rimini, che brutto stop: battuto 3-2 dalla Fermana ultima in classifica

Rimini battuto 3-2 dalla Fermana: disattenzioni difensive e una brutta ripresa

Rimini Fermana

Il Rimini dimentica di scendere in campo nella ripresa e viene battuto 3-2 da una volitiva Fermana, con tanti limiti difensivi, ma discrete risorse offensive. I biancorossi di Troise nel secondo tempo hanno tirato una volta in porta con Morra e non hanno praticamente creato occasioni. L’infortunio di Langella ha privato la squadra del suo uomo più abile nelle verticalizzazioni, così come sono state pesanti le assenze di Pietrangeli e Megelaitis. Ma le assenze non possono giustificare il brutto secondo tempo del Rimini, calato vistosamente e alla quinta sconfitta in sei gare.

Il gol partita è arrivato al 70′ per merito di Sorrentino su un’azione flipper, con cross di Giovinco (ingresso decisivo) e colpo di testa vincente dell’attaccante, che aveva già avuto una clamorosa occasione su corner di Giandonato, ma il suo tentativo era stato murato col corpo da Gigli.

Nel primo tempo a tratti si era visto invece un buon Rimini sull’asse Morra-Lamesta, la rete del pari di Gigli di testa è stata procurata da una punizione pennellata di Sala, preciso anche dal corner per il destro vincente di Garetto. I biancorossi hanno pagato a caro prezzo le due occasioni non sfruttate da Malagrida (una volta fermato dal palo) e il tiro di Morra respinto da Borghetto. La prima frazione poteva concludersi con un doppio vantaggio dei ragazzi di Troise, ma la Fermana non ha rubato nulla. Ha avuto più fame agonistica ed è stata premiata.

Il commento del dopopartita del mister biancorosso Emanuele Troise

Rimini battuto 3-2 dalla Fermana, le pagelle

COLOMBI 5.5: sul primo gol Sorrentino è stato bravo a trovare il tempo sul rimbalzo con il tiro in spaccata, penalizzando la decisione del portiere di non uscire. Sulla punizione di Giandonato avrebbe potuto fare di più? Quei palloni in genere sono molto impegnativi per un portiere. Alla fine sono tre tiri in porta, tre gol, più altri due brividoni sul colpo di testa di Paponi respinto da Gigli e il tiro di poco fuori di Giovinco.

TOFANARI 5: da un suo fallo su Petrungaro nasce la punizione del 2-2, il culmine di un primo tempo in affanno. Un po’ meglio nella ripresa. L’impegno lo mette sempre, i limiti tecnici lo accompagnano nelle proiezioni offensive.

LEPRI 5.5: interrompe nella ripresa una pericolosa ripartenza di Petrungaro. Ma sul voto finale pesano i gol presi: errori di reparto che dovranno essere rivisti.

GIGLI 6.5: un anticipo al bacio, dopo una palla persa da Sala, innesca Lamesta e il successivo colpo di testa sul palo di Malagrida. Poi si mette in proprio e di testa firma il gol dell’1-1. La difesa però si dimostra tutt’altro che impermeabile (ODDI s.v.).

QUACQUARELLI 6: senza infamia e senza lode, nel primo tempo Niang spinge molto, lui lo contiene grazie anche ai raddoppi di Malagrida.

LANGELLA s.v. Alza bandiera bianca per infortunio (GARETTO 6: segna la sua terza rete in dieci gare giocate, dimostrandosi un centrocampista con il fiuto del gol, ma da mezzala non brilla particolarmente. Quando pressa sa essere efficace, ma in fase di possesso soffre).

LAMESTA 6.5: controlli al bacio, traversoni pennellati e invitanti palloni in profondità. Quando la palla arriva dalle sue parti, nel primo tempo, è sempre allarme rosso in casa Fermana. Cala nella ripresa. Ed è un calo fatale per il Rimini.

SALA 6: anche per lui partita dai due volti. Nel primo tempo due pennellate al bacio su calcio piazzato e arrivano le reti di Gigli e Garetto. Prima frazione pimpante e preziosa anche per i ripiegamenti e i raddoppi difensivi. Nella ripresa però il suo gioco perde efficacia.

DELCARRO 5: partenza a razzo, cerca la profondità, serve un buon assist a Morra. Poi con l’uscita di Langella arretra nel 4-3-3 e dopo un discreto primo tempo, sbanda. Perde palloni sanguinosi, errore di sufficienza sul 3-2 con Giovinco che ringrazia e crossa per il colpo di testa vincente di Sorrentino (CERNIGOI s.v.)

MALAGRIDA 5: applicato in fase difensiva, in quella offensiva è vivace, ma sprecone. La pagella sarebbe in parità, ma poi arriva la ripresa…(CAPANNI 6: dà la scossa, non poteva entrare prima?).

MORRA 6.5: nel primo tempo è argento vivo. Si allarga spesso a sinistra, per poi accentrarsi, senza dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Cerca la profondità e mostra un’ottima intesa con Lamesta. Cala poi nella ripresa come tutto il Rimini, ma l’unico tiro in porta della seconda frazione è suo (UBALDI s.v.).

All. TROISE 5: il Rimini sembra staccare la spina a fine primo tempo ed ecco arrivare il 2-2, quando i biancorossi avrebbero potuto chiudere in vantaggio 3-1. Nella ripresa la sua squadra non sembra essere scesa in campo. Tanti errori difensivi e una manovra farraginosa senza Langella e con Lamesta spento dopo un primo tempo frizzantissimo. Capanni inserito tardivamente, i recuperi di Pietrangeli e Megelaitis sono fondamentali per raddrizzare la navigazione. Cinque sconfitte nelle ultime 6 gare è un ruolino purtroppo da incubo.

Riccardo Giannini

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