Rimini, i bagnini attendono Ferragosto ma c'è sfiducia. E c'è chi dice: "Stagione turistica va male"
Ferragosto, le voci dei bagnini sulla stagione turistica

di Riccardo Giannini
“La stagione turistica va molto, molto male”. La titolare di uno stabilimento balneare di Marina Centro interviene nel dibattito sullo stato di salute del turismo riminese. La sua analisi è impietosa. Il colpo dell’occhio della spiaggia, nei giorni feriali, non è incoraggiante.“Non c’è gente, nella passeggiata, in acqua”. E non c’è grande fiducia per un’inversione di rotta a Ferragosto.
A Marina Centro si lavora soprattutto con i cittadini riminesi, gli “stagionali”, coloro che prendono in affitto l’ombrellone per lunghi periodi dell’estate. “Ma gli stagionali, che non mancano, diciamo che coprono i costi di gestione. Facciamo cassa con i turisti, che però quest’anno mancano”.
L’imprenditrice non ha dubbi: ad allontanare i turisti da Rimini sono stati i rincari, o meglio l’attuale congiuntura economica. “Anche un semplice ghiacciolo costa di più. La clientela che faceva 10 giorni o una settimana, oggi fatica a fare il weekend”, dice sconsolata. “Oggi gli alberghi accettano clienti anche una sola notte ad agosto, questo è piuttosto significativo”.
Un’altra criticità riscontrata dagli operatori è la carenza di parcheggi. “Una nostra cliente benestante parcheggia in zona Fiera e viene al mare con il taxi. Ma lei se lo può permettere. Il Parco del Mare è bellissimo, venire al mare in bicicletta è bellissimo, ma non tutti possono farlo. Gli anziani?”.
Un punto che trova concorde altri operatori, come la titolare dello stabilimento balneare n.20: “Dall’entroterra non vengono più, ma d’altra parte dove parcheggiano, sul tetto?”.
L’imprenditrice conferma le difficoltà di una stagione partita in salita a causa delle condizioni meteorologiche: “Ma anche adesso c’è poca gente. Colpa anche di voi giornalisti. E di tutto quello che è stato detto con l’alluvione di maggio, che qui non è avvenuta. Ferragosto? La gente non c’è. Abbiamo lavorato poco e non possiamo essere positivi. Anche lavorando bene le ultime due settimane d’agosto non recupereremmo niente”.

In generale il sentore degli operatori balneari è comune: è stata una stagione critica e per Ferragosto non c’è tantissima fiducia. Sulla spiaggia le presenze sono calate: c’è chi quantifica in un calo del 20%, c’è chi si spinge fino al 40%. Sono stime, ma già i numeri ufficiali sul turismo hanno registrato un calo, per maggio e giugno, rispetto a un anno fa.
Tuttavia c’è chi non vede tutto nero. Il titolare di un altro stabilimento balneare di Marina Centro diversifica la propria posizione: “Più o meno siamo ai livelli dell’anno scorso. Meglio nei weekend, un po’ meno in mezzo alla settimana. Ma quest’anno c’è stato un tempo diverso, non sempre c’è stato il sole. E chi deve fare 3-4 giorni di vacanza, guarda il meteo e magari non si muove”.
Al bagno 24 i titolari parlano di un buon recupero nel mese di luglio, dopo un inizio di stagione con un’affluenza molto bassa.“Ad agosto stiamo lavorando bene, siamo pieni, di turisti e riminesi stagionali”.
Più cauta l’analisi dal bagno 43: “Una stagione non facile da decifrare. Maggio e giugno sono stati mesi complicati, ma c’era anche il ricordo dello scorso anno. A maggio un anno fa sembrava giugno, un gran caldo. Quest’anno con il tempo ne sono successe di tutti i colori. Alla fine una flessione era fisiologica”. Agosto non è partito bene, ma anche qui il meteo avverso ha giocato un ruolo fondamentale: “Venerdì è piovuto, sabato era piuttosto fresco per essere agosto”.
Ferragosto, gli operatori:“Mancano i turisti, colpa dei rincari”
Lasciando Marina Centro, la situazione nella fascia di spiaggia che lavora maggiormente con i turisti degli alberghi, dal bagno 50 in poi, è forse ancora più critica. “I turisti? Calati tanto, direi un 40%”, dice la Tina, titolare dei bagni 66-67, una vera e propria istituzione delle spiagge. “La stagione turistica? Scarsa”. Colpa dei rincari: “Cresce tutto, non crescono pensioni e stipendi: la gente deve pensare a pagare altre cose rispetto alle ferie”.
Anche in queste zone si registrano criticità per trovare parcheggio, ma non solo. “Scarseggiano i locali per una certa fascia di popolazione. Negli anni d’oro c’era un locale ogni 100 metri, oggi niente. Le signore la sera non sanno dove andare”.
Il ritornello non cambia al bagno 79: “Quest’anno sono mancati i turisti italiani, alla gente manca i soldi. Non è una situazione drammatica, ma devo essere sincero: al 10 agosto non è mai stato così”. Il riferimento è al colpo d’occhio della spiaggia. “Giugno siamo partiti tardi, luglio è andato un po’ scarsino”.
Per i bilanci però“aspettiamo fine estate“. Poi si penserà al futuro, anche se le preoccupazioni non mancano, come evidenziato dalla prima operatrice intervistata a Marina Centro: “Un anno così lo possiamo sopportare, ma se fosse un trend, saremmo in grande difficoltà“.
Assessore Frisoni: “Tanti turisti stranieri stanno venendo a scoprire le nostre bellezze”
L’assessore alla mobilità e al Pnrr Roberta Frisoni è intanto intervenuta ieri mattina (venerdì 11 agosto), in diretta dalla spiaggia di Rimini, nello spazio Morning News su Canale 5.
Frisoni si è soffermata in primis sul boom del turismo italiano in Albania, tema sul quale la presidente dell’associazione albergatori riminesi Rinaldis era stata piuttosto lapidaria (“La concorrenza per Rimini è il mondo, non il vicino di casa”).
“Il viaggio è scoperta – ha detto Frisoni in diretta – ci può stare che qualcuno scelga altre destinazioni. Saluto gli amici albanesi, è bello che si cresca turisticamente in tanti paesi e che aumentino le opportunità”.
Per ciò che concerne i dati sulle presenze turistiche e gli arrivi (flessione rispetto al 2022 per i mesi di maggio e giugno, crescita considerando il confronto tra i due semestri), Frisoni ha evidenziato: “Rimini nei primi sei mesi dell’anno ha avuto una crescita del 12% di presenze, ovviamente non solo grazie al mare ma anche alle fiere, ai congressi, agli eventi e alla cultura“.
L’assessore ha ricordato la candidatura di Rimini a Capitale della Cultura 2023: “tanti stranieri stanno venendo a scoprire le nostre bellezze“. Incalzata dall’inviato Mediaset che chiedeva l’ammontare della spesa per una giornata al mare, Frisoni ha evidenziato che “Ce n’è un po’ per tutte le tasche. Può spendere per il ‘lusso sfrenato’ fino a 50 euro per due lettini ed un ombrellone in riva al mare, con i piedi in acqua e tutti i servizi, oppure può spendere cifre assolutamente abbordabili, intorno a 5-7 euro, per un posizionamento più arretrato ma usufruendo di tutto quello che la spiaggia può offrire“.
L’assessore ha concluso ribadendo la grande organizzazione e la storica ospitalità romagnola “che ci hanno insegnato i nostri nonni e che continuiamo a portare avanti con tutte le nostre forze“.
