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Giovani talentuosi ciclisti messicani per le strade del riminese. Scopriamoli
Da oltre 5 anni i giovani ciclisti della Ar Monex Pro Cycling scelgono la Repubblica come propria casa
Di Riccardo Valentini.
San Marino è da sempre un punto di riferimento per gli amanti del ciclismo. Negli ultimi anni, il territorio ha attirato numerosi professionisti delle due ruote, che scelgono di stabilirsi qui grazie ai percorsi stimolanti sul territorio, ai vantaggi fiscali offerti dalla Repubblica ed alla vicinanza con l’aeroporto (ne abbiamo parlato qui recentemente).
Il Titano però, sta diventando anche una fucina di giovanissimi talenti messicani nel mondo delle due ruote. I giovani e simpatici ciclisti messicani indossano la divisa del A.R. Monex Pro Cycling Team, vestito blu, e percorrono le strade della Repubblica di San Marino, del riminese della Valmarecchia e della Valconca con una determinazione che lascia il segno. Molti di loro sono giovanissimi, tra i 16 e i 25 anni, e alcuni, coloro che sono appena arrivati non parlano ancora l’italiano, ma le loro performance sono eccezionali, spingendo forte come il vento e affrontando le gare con un coraggio ammirevole.
Questa realtà ha ormai cinque anni di vita, ci parla del progetto il presidente della Federazione Ciclistica Sammarinese, Walter Baldiserra, che racconta come questa collaborazione sia nata con l’intento di offrire ai giovani ciclisti messicani l’opportunità di crescere in un ambiente altamente competitivo, come quello italiano. L’Italia, infatti, è da sempre considerata la migliore scuola di ciclismo giovanile, ma a causa di regole molto restrittive per i permessi di soggiorno, l’Italia non li ha potuti ospitare. San Marino, con regolamenti più flessibili, è riuscito ad accogliere questi giovani atleti, permettendo loro di allenarsi e competere in Italia.
Quest’anno, il gruppo è composto da 24 atleti con età che varia dai 16 ai 23 anni, ai quali si sono aggiunte anche alcune donne professioniste Elite, con un’età media di circa 29-30 anni. Gli atleti messicani trascorrono la maggior parte dell’anno a San Marino, dove sono regolarmente residenti e in regola con tutte le normative burocratiche. Ogni anno, tornano in Messico per un breve periodo, e poi rientrano in Repubblica di San Marino per prepararsi alle prime gare, che iniziano a marzo.
L’organizzazione dietro questa squadra è messicana, ma a San Marino c’è una stretta collaborazione con la Federazione Ciclistica e il Comitato Olimpico, che supportano gli atleti nella gestione delle documentazioni necessarie e li assistono nelle pratiche burocratiche. Inoltre, gli atleti messicani partecipano regolarmente alle competizioni del calendario italiano riservate alle categorie Juniores e Under 23, nonostante le difficoltà iniziali nel farsi conoscere ora vengono invitati regolarmente in diverse gare. La loro determinazione è tale che, anche se a volte le prestazioni non sono all’altezza delle aspettative, non si arrendono e continuano a partecipare, a volte prendono delle belle scoppole in gare, ma non si abbattono e imparano dalle esperienze.
Nel fine settimana più recente, alcuni di loro hanno preso parte a tre gare in giro per l’Italia, tra cui il celebre Trofeo Piva, una competizione importante che si disputa in veneto per la categoria Under 23, dove uno dei ciclisti messicani è riuscito ad andare in fuga ed è stato ripreso solo a pochi km dall’arrivo. Questo successo dimostra che la preparazione e la passione di questi giovani talenti stanno dando i loro frutti.
L’A.R. Monex Pro Cycling Team ha già lanciato alcuni ciclisti messicani nel professionismo. Un esempio eclatante è Isaac Del Toro, vincitore del Tour de l’Avenir 2023, che attualmente corre per la squadra UAE Team Emirates XRG, un team di primo piano che ha tra le sue fila il campione Tadej Pogačar. Altri ciclisti, nel corso degli anni, sono stati ingaggiati da squadre Continental, come il team Petrolike di Gianni Savio, mentre una ragazza è entrata nel team Lotto Ladies.
Walter Baldisserra, presidente della Federazione Ciclistica Sammarinese, conclude dicendo che per la Repubblica di San Marino è un privilegio ospitare questi talenti. La collaborazione è reciproca: L’organizzazione Messicana da l’opportunità ai giovani ciclisti sammarinesi di entrare nella loro squadra e di crescere in un ambiente competitivo, mentre San Marino offre loro una base solida per svilupparsi e magari diventare professionisti. Recentemente si sono aggregati al team messicano anche due giovani atleti sammarinesi che partecipano alle gare, apprendendo dai più esperti.
L’organizzazione dell’A.R. Monex Pro Cycling Team è ben strutturata, con meccanici, fisioterapisti, allenatori e tutti i servizi necessari per il benessere degli atleti. La squadra ha una base logistica a San Marino, tra Borgo Maggiore, Murata e Fiorentino, dove vengono custoditi mezzi e attrezzature. Questo legame tra San Marino e Messico non è solo un esempio di eccellenza sportiva, ma anche un segno tangibile di collaborazione internazionale che permette ai giovani talenti di fare il salto verso il professionismo, con il supporto di una federazione locale che si prende cura di ogni aspetto della loro carriera.
San Marino si conferma così non solo come un angolo di storia e cultura, ma anche come un punto di riferimento per il ciclismo giovanile internazionale.
