Tragedia a Pinarella, Biagini accusa: "Chi controlla davvero le nostre spiagge?"

Biagini rincara: "A Pinarella, da quello che riportano le cronache locali, erano i bilici transitavano sulla battigia nonostante la stagione turistica ufficialmente sia iniziata 10 giorni fa".

"Il Comune e la Capitaneria di Porto ne erano a conoscenza ? Quanti controlli sono stati effettuati da questi enti negli ultimi giorni in merito ? I bagnini scaduti presenti in loco hanno denunciato l’ anomalia, visto che sostengono di non aver autorizzato nessuno a lavorare sulla battigia tanto meno alle 10.30 del mattino ?", sono gli altri interrogativi che pone Biagini, secondo cui la tragedia di Pinarella è conseguenza di "un voltarsi dall'altra parte" nell'ambito di un "tollerare la sistematica violazione delle regole  che sovrintendono le attività turistico-balneari, in particolare quelle esercitate sulla spiaggia".

Biagini chiama in causa le responsabilità delle autorità pubbliche, accusate di non intervenire: "In nome di cosa? (non intervengono, ndr). Di una lode statistica con asterisco benemerito sbandierata dai bollettini annuali del rapporto qualità prezzo nella terra di Amarcord e poi pubblicata nelle riviste specializzate? Dell’ applausometro che distribuisce le medaglie ai sindaci dei comuni costieri che hanno incrementato le presenze ? Di come è stato bello ballare a spiaggia con la musica dei Chiringuitos, del resto anch’essi abusivi in quanto impossibili da autorizzare visto che le concessioni sono scadute ?".