Truffe telefoniche a Rimini: i malviventi usano il numero fisso dei Carabinieri
I truffatori falsificano il numero della caserma dei Carabinieri per ingannare le vittime

Anche a Rimini si intensificano le segnalazioni su casi di tentata truffa telefonica. In azione sono entrati soprattutto finti Carabinieri, che utilizzando il numero fisso della stazione dei Carabinieri di Rimini, mettono in atto la truffa del falso incidente o del finto arresto, chiedendo soldi al malcapitato per la liberazione o le cure in ospedale di un parente. Le chiamate arrivano da un numero fisso reale, che viene sostanzialmente "rubato" nella chiamata, il tutto attraverso la tecnica del VoIp: tramite elaborati software, la persona che chiama, spesso fuori dall'Italia, effettua una chiamata appoggiandosi alla rete internet e falsificando il numero, che viene poi visualizzato dalla vittima della truffa. Chi telefona ha sempre ovviamente complici in loco per poi prelevare i soldi.
"Invitiamo gli utenti a ricontattare sempre le caserme mediante il 112 o componendo il numero fisso da tastiera, dopo averlo rintracciato su internet e non al numero lasciato dai truffatori",è la raccomandazione del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Rimini.
Tali espedienti vengono utilizzati anche per casi di telemarketing aggressivo, ma tra agosto e novembre entreranno in azione i primi filtri, come già raccontato in un precedente articolo.