Rimini rinato: poker al Perugia, Cernigoi 4 gol in 3 gare. Le pagelle
Rimini espugna Perugia, le pagelle. Langella, Garetto e Cernigoi i migliori


Seconda vittoria consecutiva per il Rimini, la cui crisi sembra alle spalle. Non solo: certamente facilitati anche dall’ingenuità di Ryder Matos, che lascia i suoi in dieci sullo 0-1 dopo soli dodici minuti, i romagnoli espugnano il Curi con grande autorevolezza e con un largo punteggio di 1-4 che migliora l’autostima.
Nelle ultime tra gare Buscé è passato all’attacco a due punte i risultati dicono 7 punti su 9 a disposizione, nelle prime tre ne aveva fatti meno della metà, 3. Sette anche le reti segnate, 3 quelle subite.
Fatturato significativo, sul fronte dei gol, grazie soprattutto a un Cernigoi salito ancora una volta al proscenio. L’ex Milan è tornato protagonista, le sue quattro reti sono state tutte determinanti. Ma la squadra nel complesso è cresciuta dal punto di vista fisico, gestendo inoltre meglio le energie, grazie ai miglioramenti dei meccanismi difensivi che permettono ai biancorossi di chiudere gli spazi agli avversari bloccando le linee di passaggio. La squadra inoltre passa agevolmente dal 5-3-2 al 4-4-2, proposto nella ripresa con Megelaitis e Lepri terzini, Garetto e Semeraro esterni.
E a proposito di condizione fisica, si è visto finalmente il Langella della passata stagione. L’ex Pisa aveva bisogno di “carburare” e una volta “oliato”, è tornato il motore della squadra. Bene anche Garetto, altro giocatore che ha finalmente trovato il passo. Il gol con una splendida conclusione da fuori area è un’altra iniezione di morale.
Nel complesso è tutto il Rimini a passare a pieni voti l’esame del Curi: domenica, ad Ascoli, la pressione sarà tutta della squadra di casa, fin qui molto discontinua.
Perugia – Rimini: le pagelle
COLOMBI 7 – Due parate sulle velenose traiettorie di Bartolomei. Più difficile la respinta sulla botta di Cisco da dentro l’area.
CINQUEGRANO 5.5 – Più a suo agio quando spinge (ma non sfrutta un’occasione favorevole), che quando difende. La copertura di Megelaitis lo aiuta. Dopo un fallo ingenuo, si prende una strigliata di Langella. Esce all’intervallo (BELLODI 6.5: l’ex Milan ha giocato spesso a tre in difesa e si trova subito a suo agio. Si presenta con un tackle perfetto su Polizzi).
GORELLI 6.5 – Non ci sono Sylla e Montevago, niente duelli ad alta quota. Dirige il reparto con sicurezza.
LEPRI 6.5 – Rischia un rigore, per il resto sempre concentrato. Oscilla tra il ruolo di braccetto di sinistra e di terzino sinistro. La sua duttilità (in due anni ha giocato in ogni ruolo della difesa, a 4 o 3) è un’altra carta vincente nelle mani di Buscè.
SEMERARO 6 – In avvio una chiusura decisiva in corner. Partecipa a tratti in maniera brillante alla fase offensiva. Morbido su Cisco in occasione del gol perugino (FALBO s.v.).
MEGELAITIS 6.5 – Una brutta palla persa senza conseguenze. Tanta copertura, movimenti sapienti e la solita sicura gestione della palla. Affidabile da terzino.
LANGELLA 7.5 – Il solito schermo difensivo, tanti palloni recuperati, ma molto brillante anche in fase di costruzione, sia con le verticalizzazioni che finora erano un po’ mancate, sia con i lanci, come quello che porta al gol dello 0-2. Gli manca solo il gol: lo sfiora tre volte, colpendo anche un palo (PICCOLI s.v.).
FIORINI 7: vedere i movimenti senza palla di un centrocampista abituato a costruire col pallone tra i piedi è uno dei segnali più forti di quanto il verbo di Buscè stia prendendo piede tra i giocatori.
GARETTO 7.5 – Il primo gol nasce da un suo ottimo controllo palla e cross nonostante il pressing del marcatore. Attacca sempre l’area, il movimento tra le linee disorienta gli avversari. All’82’ firma il secondo gol personale in stagione con una magia dal limite dell’area. All’85’ ha ancora le forze per una progressione…
CERNIGOI 7.5 – Due gol da predatore dell’area di rigore, tanto movimento, la splendida volée che porta al raddoppio di Ubaldi, la sponda sul palo di Langella. Partita alla Morra. È davvero in grande condizione mentale (ACCURSI s.v.).
UBALDI 7 – Non si risparmia, cercando di colpire la difesa avversaria partendo dalla fascia. In un’occasione è troppo egoista (ignora Garetto), ma in altre lavora e serve palloni invitanti a Cernigoi e Cinquegrano. Premiato col tap-in del raddoppio (PARIGI 6.5: subito un destro a sfiorare il gol, poi una sponda per Cernigoi che di sinistro manca il colpo del tris. Non demorde e pennella sul testa del compagno un pallone d’oro che Cernigol non sbaglia).
All. BUSCE’ 7.5 – La pressione avrebbe schiantato chiunque, il tecnico delle meraviglie delle giovanili dell’Empoli si è però “temprato” un anno fa sui campi (caldissimi) della D. E ora la piazza riminese ha iniziato a vedere il suo calcio, migliorata la condizione fisica. Tanti uomini a riempire l’area, movimenti tra le linee: ma anche una riduzione, netta, delle disattenzioni individuali. Segno che il tecnico abbia pienamente il polso del suo gruppo. La classifica torna a sorridere: ora si può guardare davanti e non dietro.
Pagelle Perugia – Rimini: i voti del Grifo
Gemello 5.5 – Mezzoni 5, Angella 5.5, Giraudo 5.5 – Cisco 6.5, Bartolomei 6 (Ricci 5), Torrasi 5 (Palsson 6), Lisi 5.5 (Polizzi 6) – Di Maggio 5 (Giunti 5.5) – Matos 4, Bacchin 5 (Amoran 6). All.: Formisano 5.
Riccardo Giannini
Diretta testuale Perugia – Rimini 1-4 Cernigoi 2, Ubaldi, Garetto